Manutenzioni
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- Ultima modifica il Martedì, 17 Dicembre 2019 10:23
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La manutenzione del patrimonio edilizio è finalizzato al mantenimento dello stato di efficienza degli alloggi, del fabbricato e degli impianti favorendo il normale svolgersi della vita domestica.
L’articolo 3 del Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, come modificato ed integrato dal d.lgs. 27 dicembre 2002, n. 301) chiarisce e distingue in maniera particolareggiata gli interventi edilizi in categorie, definendo:
- manutenzione ordinaria tutti gli interventi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
- manutenzione straordinaria tutte le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d’uso.
L’attività manutentiva viene suddivisa per competenze tra gli inquilini (manutenzione ordinaria all’interno dell’alloggio) e il proprietario, cioè l’Ater, (riparazione dei danni non imputabili all’inquilino e manutenzione straordinaria), come meglio specificato dall’articolo 7 del “Regolamento concernente i diritti e doveri degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica”.
L’Azienda Ater, quale proprietaria degli immobili, garantisce la conservazione del patrimonio collettivo attraverso stanziamenti annuali sul bilancio destinati agli interventi manutentivi straordinari.
I tempi e le modalità di erogazione dei servizi di seguito riportati costituiscono gli indici del livello della qualità fornito che l’Azienda Ater si impegna a rispettare nel continuo processo di miglioramento e di rispondenza alle aspettative dei suoi Clienti.
Fornitura e Gestione dei Servizi Tecnici
(*) Per intervento urgente si intende quello richiesto a causa di infiltrazioni di acqua, liquami e per guasti agli impianti idrici-sanitari, impianti termici. Nel caso in cui sia in pericolo l’incolumità delle persone o si renda necessario un intervento immediato, o fuori orario d’ufficio, dovrà essere allertato tempestivamente dall’inquilino il Servizio di pronto intervento dei Vigili del Fuoco (telefono 115).
Le segnalazioni di guasto all’Ufficio Manutenzione da parte dell’inquilino possono essere fatte per iscritto, di persona presso l’ufficio durante gli orari di apertura al pubblico e, nei casi di urgenza, per telefono, fax o telegramma.
Per la manutenzione delle parti comuni l’inquilino si deve rivolgere:
- all’amministratore nel caso di condominio (cioè quando esistono alloggi di proprietà dell’Azienda e alloggi di proprietà “privata”) nominato obbligatoriamente in presenza di almeno cinque proprietari;
- al responsabile dell’autogestione (che deve essere costituita quando tutti gli alloggi del fabbricato sono di proprietà dell’Azienda) per la gestione degli spazi e degli impianti comuni.
Condizioni |
Caratteristiche |
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Sopralluogo urgente (*), su richiesta dell'inquilino |
Entro 24 ore lavorative dalla segnalazione |
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Manutenzione pronto intervento |
Sopralluogo non urgente (*), su richiesta dell'inquilino |
Entro 15 giorni dalla segnalazione |
Intervento urgente (*), su richiesta dell'inquilino |
Entro 48 ore lavorative dal sopralluogo |
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Risposta all'inquilino su programmazione di intervento non urgente |
Entro 30 giorni dal ricevimento della segnalazione-effettuazione dell'intervento |